Ribasso costi manodopera negli appalti: non è causa di esclusione, ma obbliga alla verifica dell’anomalia. La sentenza del TAR Napoli
Di

Il ribasso dei costi della manodopera nelle offerte per appalti pubblici non comporta l’esclusione automatica dalla gara, bensì l’attivazione del procedimento di verifica dell’anomalia. La sentenza TAR Napoli, 18.02.2025 n. 1393 chiarisce che, ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. 36/2023, gli operatori economici possono dimostrare che il ribasso deriva da una più efficiente organizzazione aziendale. La normativa assicura un equilibrio tra la tutela dei lavoratori e la libertà di iniziativa economica, confermando l’obbligo per gli operatori di indicare i costi della manodopera nella propria offerta, pena l’esclusione. L’articolo analizza l’impatto della pronuncia e le sue implicazioni pratiche.