Procedura di mobilità degli insegnanti di Religione Cattolica: le scadenze e i compiti del DS

La mobilità degli insegnanti di religione cattolica per l’anno scolastico 2025/2026 è regolata dall’Ordinanza Ministeriale n. 37 del 28 febbraio 2025, in conformità con il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sottoscritto il 29 gennaio 2025. La procedura si articola in mobilità territoriale, per i trasferimenti tra diocesi nella stessa regione o in altre regioni, e mobilità professionale, che consente il passaggio di ruolo tra i diversi gradi di scuola. Le domande devono essere presentate dal 21 marzo al 17 aprile 2025, con possibilità di revoca fino al 22 maggio 2025, e trasmesse tramite PEC dagli istituti scolastici agli Uffici Scolastici Regionali.
Gli insegnanti di religione cattolica hanno titolarità regionale e vengono assegnate alle singole sedi scolastiche in base a un’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ordinario Diocesano. La mobilità è vincolata all’idoneità rilasciata dall’Ordinario della diocesi di destinazione. Gli insegnanti di ruolo assumono alla procedura in base a criteri specifici: per il trasferimento interdiocesano nella stessa regione sono richiesti almeno due anni di anzianità giuridica di servizio, mentre per il trasferimento in un’altra regione il requisito è di almeno tre anni. Il passaggio tra ordini di scuola è riservato ai docenti in possesso dell’idoneità ecclesiastica e concorsuale.
Il Dirigente Scolastico svolge un ruolo essenziale nella procedura, ricevendo le domande, verificandone la correttezza e attribuendo il punteggio regionale ai fini della graduatoria. La graduatoria regionale, che non prevede la pubblicazione di graduatorie d’istituto, viene aggiornata dalle scuole e trasmessa all’Ufficio Scolastico Regionale entro il 6 maggio 2025. Gli insegnanti con particolari esigenze familiari o in situazioni di tutela, come l’assistenza a persone con disabilità, possono beneficiare di precedenza nella mobilità.
L’assegnazione finale della sede avviene sulla base del punteggio attribuito e delle disponibilità di posti nell’organico regionale. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati entro il 30 maggio 2025. La procedura garantisce la continuità didattica nel rispetto delle esigenze di servizio e delle richieste di trasferimento degli insegnanti, mantenendo un equilibrio tra le necessità delle diocesi e quelle del sistema scolastico nazionale.