Principio del risultato: la riattivazione del soccorso istruttorio nelle gare pubbliche

L’articolo illustra l’importanza del soccorso istruttorio, uno strumento giuridico fondamentale previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023), per garantire la massima partecipazione alle gare pubbliche senza compromettere la parità di trattamento tra concorrenti. Tale strumento, guidato dai principi di buona fede e favor partecipationis, permette agli operatori economici di integrare o correggere documenti incompleti o erronei, senza modificare l’offerta tecnica o economica.
La sentenza del TAR Veneto n. 2142/2024 rappresenta un chiaro esempio dell’applicazione di questi principi. Il TAR ha stabilito che, in caso di margini di incertezza facilmente superabili nella documentazione amministrativa, la stazione appaltante (SA) è tenuta a riattivare il soccorso istruttorio, richiedendo ulteriori chiarimenti all’operatore economico. Questo procedimento evita esclusioni non necessarie e garantisce un miglior risultato in termini di apertura al mercato concorrenziale.
Nella fattispecie, la ricorrente era stata esclusa a causa di un problema legato alle procure fornite da società ausiliarie spagnole. La stazione appaltante aveva basato la propria decisione su una traduzione giurata delle procure, che presentava incertezze. Il TAR ha ritenuto che la SA avrebbe dovuto chiedere ulteriori chiarimenti prima di procedere all’esclusione. Tale decisione è conforme alla normativa vigente, in particolare all’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023, che permette la riattivazione del soccorso istruttorio qualora emergano criticità nella documentazione presentata.
Richiamando il principio antiformalistico sancito dal Consiglio di Stato, il TAR ha ribadito che l’obiettivo del soccorso istruttorio è garantire la concorrenza senza aggravare inutilmente le procedure, favorendo così il dialogo tra la PA e le imprese. La riattivazione del soccorso diviene quindi una diretta applicazione del principio del risultato sostanziale, che tutela la libera concorrenza e permette di raggiungere il miglior esito possibile per l’amministrazione.
In conclusione, la decisione sottolinea come, in caso di documentazione parziale o incoerente, la SA debba permettere chiarimenti, evitando esclusioni che potrebbero pregiudicare l’esito finale della gara. Il soccorso istruttorio, infatti, deve essere utilizzato come strumento per garantire la qualità e l’efficacia delle proposte negoziali, mantenendo inalterata la par condicio tra i partecipanti.