Prevenire e garantire la profilassi della pediculosi a scuola ai sensi della normativa vigente: il manuale “Consigli sulla prevenzione di alcune malattie infettive”, un modello di circolare e di protocollo
Come è noto il pidocchio non causa, nei nostri ambienti, particolari problemi alla salute umana, ma suscita allarme sociale con l’errata convinzione che l’infestazione si sviluppi più facilmente in situazione di scarsa igiene personale. Ciò premesso, sarebbe utile comunicare alle famiglie degli alunni, la necessità di scoraggiare comportamenti che possano favorire la diffusione dei pidocchi, come lo scambio di oggetti personali in genere. In allegato una bozza di circolare e di protocollo di profilassi e, inoltre, il manuale “Consigli sulla prevenzione di alcune malattie infettive” pubblicato dal Ministero della Salute. Il manuale fa il punto sulla riammissione a scuola. Si legge “La riammissione a scuola è possibile solo dopo adeguato trattamento e su presentazione di certificato del medico curante e/o del servizio pubblico. Pur nella consapevolezza che nei nostri climi il pidocchio non è capace di trasmettere alcuna malattia, è necessaria una sinergia d’azione tra Azienda USL, scuola, pediatra di libera scelta e famiglia per sconfiggerne la diffusione. Se si seguono scrupolosamente le indicazioni per eliminare i pidocchi, il bambino può tornare a scuola il giorno successivo al primo trattamento”.