PCTO e ammissione all’Esame di Stato 2024/2025: criteri, obblighi e opportunità in un approfondimento

Il Decreto Ministeriale 226/2024 stabilisce i criteri per il riconoscimento delle attività di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e delle esperienze assimilabili per l’ammissione all’Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione. Dopo anni di deroghe, i PCTO tornano a essere obbligatori, consolidando quanto previsto dalla Legge 107/2015. Il decreto definisce in dettaglio le caratteristiche delle esperienze lavorative riconosciute come PCTO, inclusi volontariato, stage, apprendistato e altre attività formative sotto la supervisione di un tutor.
Per i candidati interni ed esterni, il decreto specifica la documentazione necessaria per dimostrare la partecipazione a tali attività, assicurando coerenza con il percorso di studi. L’Avviso MIM prot. 184560 del dicembre 2024 introduce nuove opportunità, come i laboratori di orientamento sull’intelligenza artificiale “Next Generation AI”, rafforzando il legame tra formazione scolastica e innovazione tecnologica.
L’obbligatorietà dei PCTO mira a sviluppare competenze trasversali e professionali richieste dalla società contemporanea, configurandosi come uno strumento essenziale per l’orientamento e l’inserimento nel mondo del lavoro. L’articolo approfondisce gli aspetti normativi e operativi utili ai dirigenti scolastici, richiamando anche l’articolo complementare di Simone Lo Presti sui criteri di riconoscimento delle attività per l’ammissione all’esame di maturità.