L’indicazione formale delle risorse dell’ausiliaria è superflua se le prestazioni sono svolte direttamente. La sentenza del TAR Roma

Con la sentenza n. 6055 del 25 marzo 2025, il TAR Lazio – Roma affronta il tema dell’avvalimento nei contratti pubblici alla luce dell’art. 104 del D.Lgs. 36/2023. In particolare, viene chiarito che, qualora l’impresa ausiliaria esegua direttamente le prestazioni oggetto dell’appalto, non è necessario che il contratto di avvalimento indichi espressamente le risorse strumentali e umane messe a disposizione. L’obbligo di specificazione vale infatti solo per le ipotesi in cui l’ausiliaria non partecipi direttamente all’esecuzione, al fine di evitare il rischio di un avvalimento meramente formale. Il Collegio sottolinea che, in caso contrario, l’indicazione analitica delle risorse si risolverebbe in un formalismo privo di utilità, in contrasto con la ratio pro-concorrenziale dell’istituto.