Libri di testo e disposizioni per i rappresentanti delle case editrici e per i docenti in merito alle adozioni: un esempio di circolare che permette un’anticipata consultazione dei testi
L’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2024/2025, avverrà, ancora una volta, secondo le regole già in vigore contenute nella nota del Ministero dell’Istruzione, prot. 2581 del 09.04.2014, allo sttao attuale ancora non modificate. Ai fini di garantire una più lunga consultazione dei testi disponibili, i Dirigenti scolastici possono già individuare appositi spazi dove i rappresentati delle case editrici, in orario concordato con la dirigenza, tramite apposita istanza, potranno consegnare o presentare ai docenti interessati i libri di testo da consultare. L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4, comma 5 del Regolamento sull’Autonomia (Decreto del Presidente della Repubblica n.275 dell’8 marzo 1999) il quale stabilisce che “la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, con tipologia cartacea, mista e digitale, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa, con l’organizzazione delle classi interessate (classi a tempo normale e a tempo pieno, classi digitali)”. In allegato un modello di circolare.