La gestione della scuola e il rapporto tra DSGA e il DS nelle importanti scelte organizzative (come il PNRR): l’intervista al DSGA Francesca Morabito
La gestione delle scuole passa attraverso una efficace interazione tra DS e DSGA, fattore che rispolvera il mai venuto meno importante effetto “comunicazione efficace” che sovente attanaglia l’operato delle scuole. C’è necessità, oggi più che mai, di riscoprire il valore della condivisione della gestione della scuola, ciascuno con le proprie responsabilità e le loro funzioni, ciascuno con i propri modi di essere e modi di fare. Il PNRR ci ha insegnato quanto necessaria sia una collaborazione tra i vari attori della scuola. La relazione, funzionale e pacifica, tra il DS e il DSGA è indispensabile per ciascuna Istituzione scolastica. Tra DS e DSGA vige sì un rapporto di tipo gerarchico e funzionale (come si evince dall’art. 25 c. 5 del D Lgs 165/2021) ma che si sostanzia in un continuo scambio di feedback e un fiume di informazioni che rendono assolutamente efficace la guida della scuola. Le norme assicurano, in capo al DSGA, una serie di autonomie di tipo organizzativo che ha congenito al suo interno una sorta di riduzione del rapporto (che pur esiste, in un cerro senso) di tipo gerarchico. Ci troviamo davanti ad una forma di coordinamento verticale. Una relazione gerarchica nella quale il DS impartisce le disposizioni idonee alla realizzazione del disegno unitario e il DSGA organizza, le migliori soluzioni affinché il progetto sia efficace e l’amministrazione sia efficiente, rispetti i tempi, dia risposte all’utenza, osservi la normativa in maniera pedissequa. C’è una grande responsabilità nel ruolo del DSGA. Con lui vive parte dell’apparato amministrativo della scuola, pur all’interno delle disposizioni che il DS impartisce e che, per fortuna, talvolta, condivide con il DSGA. Ne parliamo con Francesco Morabito, DGSA molto qualificato dell’Istituto Statale “Mucci” di Bra (Cuneo) ad indirizzo “Tecnico grafico e Professionale commerciale e alberghiero” guidato dal DS prof. Gianluca Moretti. Scuola nella quale la stretta e organizzata collaborazione tra DS e DSGA ha permesso all’Istituto Scolastico di gestire efficacemente la formazione del personale docenti, su base nazionale, i fondi, anche quelli del PNRR, l’organizzazione di nuovi percorsi di studio, l’implementazione dei laboratori. La DSGA Francesca Morabito si qualifica in queste pochissime parole “Ciò che ricordo del nostro incontro è la sintonia provata su ciò che pensiamo sia importante lavorando nel mondo della scuola. Una visione di impegno, sforzo e sacrificio per un unico bene comune: aiutare ed offrire gli strumenti migliori ai nostri ragazzi affinchè diventino protagonisti della loro vita. Non ci sono emolumenti o stipendi che possano ripagare quanto vedere studenti motivati e consapevoli attorno a noi, sono il nostro futuro”; e, nell’altro bel passaggio della sua intervista “Riconosco che sia un ruolo fondamentale, con una posizione strategica, poliedrica e complessa (variante a seconda dei casi) nelle relazioni con D.S., Personale ATA, Personale docente, Collaboratori del D.S, Istituto Cassiere, Revisori dei Conti ed operatori economici e con altre pubbliche amministrazioni (MI, MEF, Agenzie Fiscali, INPS, INAIL, ASL, Enti Territoriali, ecc. ecc.) in considerazione delle relazioni che le scuole hanno con le stesse. Considerata la molteplicità delle parti con cui mi confronto, diventa fondamentale rimarcare la responsabilità che viene richiesta nell’esercizio delle mie attività”