L’atto recante “accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale" e il "provvedimento col quale viene disposta la sospensione del rapporto di lavoro e dell’attività del lavoratore" obbligato al vaccino con decorrenza immediata e senza retribuzione devono avere caratteristiche tali da tenere nella considerazione maggiore l'interesse generale della popolazione. Cosa ha valutato il Consiglio di Stato nella sentenza 8454/2021 e quali considerazioni sono state fatte sulla certificazione che il lavoratore deve consegnare al datore di lavoro?