In tema di vigilanza sugli alunni minori (e non solo) anche in vista degli esami di Stato

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La vigilanza sui minori in ambito scolastico richiede misure specifiche per garantire la sicurezza degli alunni. Questo vademecum sintetizza le responsabilità del personale scolastico, i momenti critici da presidiare e le normative di riferimento. Il personale scolastico deve vigilare sugli alunni durante tutto il tempo in cui sono affidati alla scuola, come stabilito dagli articoli 2043, 2047 e 2048 del Codice Civile. Il dirigente scolastico è responsabile dell’organizzazione e della sicurezza dell’istituto, adottando misure per eliminare o ridurre i rischi e assicurando che il Regolamento d’Istituto sia chiaro e dettagliato. I docenti e i collaboratori scolastici devono vigilare durante le lezioni, i cambi di ora, l’uso dei laboratori, e le attività extracurricolari, nonché durante i tragitti interni ed esterni. I momenti critici da presidiare includono le attività didattiche, il tragitto dall’aula all’uscita, le uscite didattiche, la somministrazione di farmaci, l’ingresso e l’uscita dall’edificio, l’intervallo e la mensa, e i cambi di turno tra docenti. Le principali normative di riferimento sono il Codice Civile (artt. 2043, 2047, 2048), la Legge n. 312/1980, art. 61, il D.lgs. n. 297/1994, art. 10, il CCNL Scuola 29/11/2007 e successive sequenze contrattuali, e il CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021. Un buon piano organizzativo e un Regolamento d’Istituto chiaro e aggiornato sono fondamentali per garantire la sicurezza degli alunni. Il dirigente scolastico deve promuovere una cultura della sicurezza coinvolgendo tutta la comunità scolastica e fornendo al personale le indicazioni necessarie per una vigilanza efficace.