Elezioni europee, amministrative: cosa attende le scuole sedi di seggio elettorale? E come deve avvenire la gestione del personale?
Con l’approssimarsi delle scadenze elettorali, si fornisce una sintesi delle assenze e della gestione del personale. Non sono previsti permessi specifici per votare, ma è possibile richiedere permessi o ferie per raggiungere il comune di residenza. Un permesso retribuito è concesso solo a coloro che sono stati trasferiti di sede recentemente e non hanno ottenuto l’iscrizione nelle liste elettorali del nuovo comune di servizio. I lavoratori nominati scrutatori, segretari, presidenti di seggio o rappresentanti di lista hanno diritto a permessi retribuiti per la durata delle operazioni elettorali. Le giornate di riposo compensativo devono essere godute immediatamente dopo la fine delle operazioni elettorali. I lavoratori impegnati nei seggi devono presentare al dirigente scolastico il certificato di chiamata e, successivamente, una copia firmata dal presidente di seggio. Il personale candidato alle elezioni può utilizzare permessi retribuiti e ferie, mentre il personale supplente temporaneo può richiedere permessi non retribuiti. Il personale assegnato a un plesso chiuso per le elezioni è generalmente esonerato dal servizio, ma può essere riassegnato ad altre sedi dal dirigente scolastico. Nelle sedi non utilizzate come seggi, le lezioni si svolgeranno regolarmente e il personale dovrà rispettare il normale orario di lavoro.