Danno causato dall’opera dell’appaltatore: di cosa risponderebbe l’Istituto scolastico e il DS?
L’articolo fa il punto su una casistica trattata dalla Corte di Cassazione, che può risultare utile anche al mondo della scuola. Con la sentenza numero 17801 del 27.06.2024, la III Sezione della Corte di Cassazione ha chiarito i termini della responsabilità per i danni causati a terzi dall’appaltatore e la relativa legittimazione passiva.
Nel caso specifico, un avvocato, Bianchi, con studio in un appartamento situato in una palazzina di proprietà di Rossi, subisce un danno significativo a seguito di un incendio sviluppatosi durante i lavori di ristrutturazione affidati alla ditta Zorro. Bianchi, e successivamente i suoi figli, intentano causa per ottenere il risarcimento dei danni contro Rossi, l’impresa Zorro, il direttore dei lavori Sempronio e il responsabile della sicurezza Mevio. In primo grado, la responsabilità viene attribuita solo all’appaltatore Zorro, con un risarcimento di 250.000 euro, mentre le richieste contro gli altri convenuti vengono respinte. In appello, la sentenza viene parzialmente modificata aumentando il risarcimento ma confermando l’assenza di responsabilità per gli altri convenuti. La Corte di Cassazione ribadisce che la responsabilità per i danni causati dall’incendio è imputabile esclusivamente all’appaltatore, escludendo la colpa del proprietario, del direttore dei lavori e del responsabile della sicurezza.
Questo caso evidenzia che, anche in un contesto scolastico, la responsabilità per danni causati da lavori di ristrutturazione ricade principalmente sull’appaltatore, a meno che non vi siano specifiche responsabilità del dirigente scolastico o dell’amministrazione. In ambito scolastico, se la scuola affida correttamente i lavori a un appaltatore e predispone adeguate misure di sicurezza, la responsabilità principale per eventuali danni rimane dell’appaltatore. Tuttavia, è importante che la scuola verifichi le competenze dell’appaltatore e vigili sul rispetto delle norme di sicurezza per evitare possibili responsabilità.