Costi della manodopera, ribasso e inderogabilità dei minimi salariali. La sentenza del Consiglio di Stato
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Con la sentenza n. 3418 del 18 aprile 2025, il Consiglio di Stato (Sezione V) ha chiarito il rapporto tra ribasso offerto e costi della manodopera, confermando la netta distinzione tra i valori medi contenuti nelle tabelle ministeriali e i trattamenti salariali minimi inderogabili. L’applicazione del ribasso ai costi del lavoro non comporta automaticamente l’esclusione dell’offerta, ma impone una verifica di anomalia, purché non si violino i minimi retributivi previsti dalla contrattazione collettiva. Le tabelle ministeriali, infatti, rappresentano un riferimento medio, ma non costituiscono la soglia inderogabile.