Continuità didattica per il sostegno, richieste entro il 31 maggio. Cosa deve fare il DS

Il Decreto Ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025 , in attuazione dell’art . 8 del DL n. 71/2024 , introdurre un meccanismo per garantire la continuità didattica dei docenti di sostegno con incarico a tempo determinato. Il provvedimento modifica l’ art. 14 del D.lgs. N. 66/2017 , consentendo la conferma del docente su richiesta della famiglia e previa valutazione del dirigente scolastico, sentito il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO) .
La procedura prevede che entro il 31 maggio 2025 le famiglie possano presentare richiesta di conferma del docente, che il dirigente scolastico valuti la richiesta e trasmetta l’esito entro il 15 giugno 2025 . Gli Uffici Scolastici Territoriali (UST) procederanno alla conferma entro il 31 agosto 2025 , con priorità assoluta rispetto alle procedure di assegnazione delle supplenze.
I beneficiari della misura sono i docenti specializzati e, in alcuni casi, coloro che hanno già prestato servizio su sostegno nell’a.s. 2024/2025. Il provvedimento mira a garantire stabilità educativa per gli alunni con disabilità , favorendo la continuità dell’intervento didattico e rafforzando il diritto a un’istruzione inclusiva. Tuttavia, la conferma è subordinata alla disponibilità del posto e alla posizione del docente nelle graduatorie.
Il successo dell’attuazione dipenderà dalla tempestività della gestione amministrativa , dal coinvolgimento attivo del GLO , e da un’efficace comunicazione tra scuola, famiglia e UST . Questa riforma rappresenta un importante passo avanti nella tutela del diritto all’istruzione degli studenti con disabilità, ma richiede un’attenta implementazione per superare eventuali criticità operative.