Appalto da annullare in presenza di informativa interdittiva antimafia
La risposta dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) alla richiesta di parere da parte di un’Amministrazione Provinciale concernente l’aggiudicazione di un appalto per lavori di adeguamento sismico a seguito di una informazione interdittiva antimafia. La deliberazione ANAC, numero 159 del 26 marzo 2024, afferma che la presenza di tale informativa impone alla stazione appaltante di annullare l’aggiudicazione in autotutela. Questo principio si fonda sull’articolo 80 comma 2 del Codice dei Contratti Pubblici (d.lgs. 50/2016), e viene ulteriormente supportato dalle disposizioni del decreto legislativo 159/2011. L’integrazione normativa tra il Codice dei Contratti e le leggi antimafia sottolinea la necessità di escludere dalla gara e dalla stipulazione del contratto quei soggetti per cui sussistano motivazioni di esclusione legate a tentativi di infiltrazione mafiosa, confermando l’importanza della continuità e dell’integrità dei requisiti richiesti durante tutto il processo di gara.