Appalti, il principio di separazione tra offerta tecnica ed offerta economica: la triplice declinazione nel Consiglio di Stato. La sentenza

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 919 del 6 febbraio 2025, ha ribadito l’importanza del principio di separazione tra l’offerta tecnica e quella economica nelle procedure di gara. Tale principio si articola in tre regole fondamentali. Innanzitutto, le due componenti devono essere presentate in buste separate e adeguatamente sigillate per evitare qualsiasi commistione tra gli elementi valutativi, garantendo così la trasparenza della procedura. In secondo luogo, è vietato per i concorrenti includere informazioni di natura economico-quantitativa nei documenti che compongono l’offerta tecnica, così da impedire che l’elemento economico possa influenzare la valutazione qualitativa. Infine, la busta contenente l’offerta economica deve essere aperta solo dopo che è stata completata la valutazione dell’offerta tecnica, in modo da assicurare che il giudizio tecnico avvenga in maniera imparziale, senza condizionamenti legati agli aspetti economici.
Pur confermando la rigidità del principio di separazione, la giurisprudenza ha chiarito che non si può eliminare in modo assoluto ogni possibile interferenza tra l’aspetto tecnico e quello economico. Alcuni elementi economici possono essere inclusi nell’offerta tecnica qualora siano strettamente connessi alle soluzioni progettuali proposte e rappresentativi delle caratteristiche qualitative dell’opera o del servizio oggetto della gara. Tuttavia, affinché tale inserimento sia legittimo, è necessario che tali elementi non consentano di ricostruire l’intera offerta economica e che non anticipino in alcun modo il prezzo complessivo dell’appalto.
Diverse pronunce del Consiglio di Stato, tra cui le sentenze n. 8011 del 2022, n. 273 del 2020 e n. 3609 del 2018, hanno confermato che il rispetto della separazione tra offerta tecnica ed economica è essenziale per garantire la correttezza delle procedure di gara e prevenire ogni possibile condizionamento nella valutazione. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra la necessità di mantenere segreta l’offerta economica e l’esigenza di considerare quegli elementi economici strettamente correlati agli aspetti qualitativi. Il principio di separazione si configura dunque come un pilastro delle procedure di gara, assicurando trasparenza e imparzialità nella selezione delle offerte.