Appalti, il numero delle offerte ammesse va fissato all’inizio e non può essere modificato in itinere. La sentenza del TAR Palermo
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Con la sentenza n. 670 del 26 marzo 2025, il TAR Sicilia – Palermo chiarisce il corretto ambito di applicazione dell’art. 54, commi 1 e 2, del D.Lgs. 36/2023, in tema di esclusione automatica delle offerte anomale per lavori di importo inferiore al milione di euro. Il Collegio ribadisce che la soglia di cinque offerte, necessaria per applicare la procedura automatica di esclusione, deve essere verificata al momento dell’ammissione alla selezione e non può essere ridotta a posteriori a causa di eventuali esclusioni successive. La sentenza sottolinea l’illegittimità del comportamento della stazione appaltante che, modificando in itinere la procedura, ha disatteso le regole di gara da essa stessa stabilite.