Accesso agli atti, privacy e tutela del know-how aziendale: quale equilibrio ai sensi del Codice degli appalti? Il parere del MIT

Il parere n. 2978 del 26 settembre 2024, espresso dal Servizio Supporto Giuridico del MIT, chiarisce l’interpretazione dell’art. 36, co. 1 e 2, del d. lgs. n. 36/2023 in merito all’accesso agli atti negli appalti pubblici. Il quesito sollevava dubbi riguardo alla possibile violazione dei segreti tecnici e commerciali delle imprese e alla protezione dei dati personali contenuti nelle offerte. Il MIT ha ribadito che l’ostensione delle offerte deve rispettare il diritto di accesso, ma con la tutela dei segreti aziendali, tramite l’oscuramento di parti sensibili, e in conformità con il Regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR). Inoltre, è previsto un contraddittorio tra operatori economici e stazioni appaltanti per garantire un equilibrio tra trasparenza e riservatezza.